Siamo così orgogliosi del nostro negozio. Un piccolo gioiello che ha davvero respirato la storia di Torino: le prime notizie documentate sul locale di Puccio Calzature risalgono al 1885, data in cui l’ebanista Alberto Matteo progettò la preziosa devanture in legno di noce ideata per il negozio di acconciature di Angela Luino.

Nel 1899, l’attività passò a Flaiano Nebbia, questa volta un barbiere. Non si hanno più notizie fino al 1948, quando tutto l’edificio, esercizi commerciali compresi, diventò proprietà demanial. Probabilmente dal 1948 al 1961, anno in cui arrivò il nostro Agostino Puccio, il negozio rimase inutilizzato e in pessime condizioni: conserviamo ancora foto in cui sono visibili i danni provocati dalle bombe di guerra. Nel 1961 quindi Puccio avviò i restauri.

L’attività del calzaturificio Puccio era in realtà cominciata molto prima: già il padre di Puccio, calzolaio storico, aveva gestito due botteghe nel 1920, in piazza Vittorio 14 e in piazza Castello 26. Prima di trasferirsi definitivamente nel negozio di via Santa Teresa ci fu una bottega anche via XX Settembre 79.

Dopo la recessione del 1928 e prima di arrivare in via Santa Teresa, Agostino Puccio divenne un pioniere del made in Italy anche fuori da Torino, prima nella calzoleria paterna di Nizza e poi a Parigi dove restò per vent’anni. Solo nel 1960 Agostino rientra a Torino e comincia con un meticoloso recupero dell’antico negozio, nel quale si percepirà, nella scelta dei decori e degli arredi, il gusto acquisito a Parigi.
Questo negozio divenne poi la sede dell’Accademia Internazionale della Calzatura e del premio Oscar per la miglior produzione artigianale di scarpe, ma anche promotore di saloni e sfilate di moda, locali e internazionali.

Quando subentrò ad Agostino la nostra Mafalda, entrata alle sue dipendenze nel 1961, aveva solo sedici anni. È lei che ancora oggi, con infinita esperienza e gusto, disegna e segue le fasi della lavorazione e prova dei raffinati modelli in collaborazione con diversi laboratori di artigiani specializzati, pezzi unici da cerimonia, ricamati con cristalli Swarowsky o arricchiti da applicazioni in tulle e tessuto.